Case a Schiera e Casa Alta a Longarone 1964-65 e 1966-68
Queste case a Longarone fanno parte della riedificazione della città dopo la catastrofe del Vajont seguendo le direttive del piano urbanistico comprensoriale territoriale e di ricostruzione del capoluogo, studiato da Giuseppe Samonà e dal suo gruppo di lavoro.
Gli alloggi a schiera, sette duplex serviti da una galleria a quota +4,50 dalla strada, si sviluppano lungo un costone di roccia molto inclinato prospettante la forra del Vajont. Il complesso lineare di alloggi e galleria si interrompe contro uno sperone di roccia per riprende il tema abitativo con una casa alta quattro piani.
La struttura del complesso è un corpo cementizio ricco di vibrazioni cromatiche ottenute utilizzando casseforme speciali per una resa variegata del legno rilasciate con campiture di grigio sia nel volume strutturale come nei pannelli di finitura.
L’insieme costituisce uno dei tratti “limite superiore” del nuovo insediamento abitativo di Longarone.
Committente: IACP di Belluno e ISES di Roma