Villa Unifamiliare a Reggio Emilia 1959-1962
La villa, che insiste su un terreno di circa 500 mq, partendo dal muro perimetrale si evolve ad elica intorno al nodo strutturale del tetto a falde, coinvolgenti lo spazio del camino, la scala elicoidale, le proiezioni dei piani notte, dei servizi e lo spazio terminale del piccolo attico.
I lucernai, spicchi di luce tra le nervature cementizie della struttura verticale principale, illuminano gli ambienti con morbida luce zenitale. Il muro perimetrale è plasticamente movimentato da nervature terminali di raccolta delle acque meteoriche e ricco di pluviali.
Nella piccola dimensione del fondo, il volume costruito appare una unità tutta raccolta in sé stessa come una chiocciola domestica.
Committente: Alberto Galaverni
con Eugenio Salvarani per il progetto di massima