Restauro e ristrutturazione con 23 alloggi dell’ex Fabbrica del Ghiaccio, Giudecca Venezia 1989-92 e 1992-94
Nei muri d’ambito di una vecchia fabbrica, attiva sino agli anni trenta, sono stati costruiti due blocchi di edilizia popolare, due ‘rughe’ poste in relazione tra loro secondo un distributivo ambientale tipico della Giudecca dov’è rilevante il sistema di calli perpendicolari alla fondamenta. La riconversione della Fabbrica in residenza è svolta da due blocchi, A e B, attestati su fondamenta dai locali ad uso collettivo della comunità di residenti. La calle interna si piega ‘a baionetta’ per connettersi all’area limitrofa collegando così l’interno dell’isola alla riva. Ponti e ballatoi servono le diverse abitazioni, simplex a piano terra e duplex al primo piano.
L’intervento focalizza il rispetto della preesistenza: i muri perimetrali della fabbrica sono stati incorporati nella nuova edificazione orientando la scelta dei materiali, mattoni faccia vista, e conservando le finiture ottocentesche in cotto. Nei muri perimetrali originali, si sono mantenuti gli stessi fori finestra e per quelli aggiunti si è adottato lo stesso disegno ma in modo del tutto originale.
Committente: Comune di Venezia, EdilVenezia
Progetto: Valeriano Pastor, Michelina Michelotto Pastor, collaboratore Barbara Pastor
Progetto strutturale: IngeCo srl Venezia
Progetto impianti: Studio Tecnico Associato Multimpianti
Direzione Lavori: Matteo Cuppoletti, con Paolo Rossettini
Impresa Edile: Pasqualucci, Roma