Ristrutturazione e Ampliamento della Cassa Rurale ed Artigiana, Campiglia dei Berici (VI) 1985-90
Il tema di origine era la ristrutturazione della sede costruita negli anni’70 con l’ampliamento di un volume obbligato da un precedente progetto. L’opera è un processo di interventi progettuali in tempi diversi su una base esistente. L’impianto sta nell’oppositus tra il volume chiuso – ma tutto visibile, del caveau – e l’involucro del volume di fabbrica. L’intermedio sono le strutture e lo spazio libero, che lo sguardo coglie totalmente – dall’interrato al tetto, dalla piazza al giardino, con tutti i dispositivi della “sostanza” edile e delle funzioni bancarie – ma che è laborioso percorrere totalmente.
Ogni elemento ha una figura distinta ed autonoma: galleria di ingresso, bussole, ascensori, canali d’aria, strutture d’acciaio, solai, banco di servizio: ‘persone’ sul filo del racconto progettuale, di cui si mostrano qui alcune scene. Il nodo strutturale nasce da un incontro delle falde del tetto non risolto nel volume dato: lo sfonda in alto generando un lucernaio e si riflette sul fondo dell’interrato in una lastra di marmo lucido nero assoluto. Il tema di fondo è manifestare la chiarezza del comporre architettonico e del lavoro dell’istituzione, nella concordanza delle figure differenti, eteronomo: comporre distinguendo.
Committente: Cassa Rurale ed Artigiana di Campiglia dei Berici
Progetto: Valeriano Pastor
Direzione Lavori: geom. Gabriele Ferrari e Valeriano Pastor
Impresa Edile: Impresa Tognetto, Campiglia dei Berici
Opere di carpenteria metallica: Officina Tosetto Campiglia dei Berici
Opere di arredo: Falegnameria Contin Thiene VI